Sabato 12 aprile si è tenuta nel Campus Universitario di Cesena, la finale della XVII edizione delle Olimpiadi di Problem Solving, organizzate dall’Università degli Studi di Bologna e sostenute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Vincitori Olimpiadi del Problem Solving
La nostra scuola ha partecipato alla Competizione Makers con ben 4 progetti e tutti sono stati selezionati per la finale tra i circa 630 progetti presentati dalle scuole secondarie di 1° grado di tutta Italia.
I quattro progetti sono stati realizzati nell’ambito del progetto PNRR “Girls in STEAM“, un club di tecnologia rivolto esclusivamente alle alunne della scuola secondaria di primo grado. In questo contesto le ragazze si avvicinano alle discipline scientifico-tecnologiche e imparano a progettare manufatti tecnologici e interattivi, trovando così una propria voce (un proprio modo di esprimersi) in un ambito considerato di tradizionale appannaggio maschile.
Durante il workshop le ragazze hanno avuto modo di illustrare i propri progetti alle altre scuole partecipanti e alla commissione valutatrice con padronanza ed entusiasmo. Al termine degli eventi, il progetto “Il ritmo della Terra” si è aggiudicato il Premio Originalità posizionandosi al secondo posto tra tutti i progetti presentati. Questo straordinario risultato è un riconoscimento della qualità educativa dei progetti proposti dal nostro Istituto.
I progetti presentati consistono in manufatti interattivi che utilizzano la tecnologia conduttiva della scheda Makey Makey, per essere programmati con il software Scratch e sono:
Il ritmo della Terra
Il battito attivo del cuore con i conseguenti suoni naturali, rappresentano il battito della Terra e la vita che c’è su di essa.
L’arresto cardiaco e i conseguenti suoni non piacevoli, rappresentano il non rispetto degli uomini nei confronti della Terra.
Se si tocca il cuore, il computer riproduce il disegno di un cuore rosso e il Battito cardiaco è accompagnato da suoni naturali di cascate e uccelli che cantano. Se si tocca la frase “Heartbeat and Earth breath dance at the same rhythm“, il computer mostra il disegno di un cuore nero con l’arresto cardiaco accompagnato da suoni che ricordano l’inquinamento e i problemi del nostro pianeta. Infine, toccando nuovamente la scritta, si conclude la riproduzione di suoni e immagini con la canzone “Yellow” dei Coldplay, che rappresenta la vita e la bellezza della Terra.
Girls: Casiero Maria Francesca, Cozzolino Chiara, Picciuto Clarissa, Scioscia Alice
Il vulcano interattivo
L’oggetto interattivo è costituito da un modello tridimensionale di un vulcano realizzato con carta e colla. Nella parte spaccata è visibile la camera magmatica e sulle pendici sono state create le colate di lava con la colla a caldo.
Toccando in un determinato punto del modellino, si avvia la descrizione scientifica della parte.
Il messaggio di sostenibilità ambientale del progetto fa riferimento all’inquinamento naturale dovuto al fenomeno vulcanico e all’effetto serra.
Girls: Calmo Greta, Cioccariello Giorgia, Mazziotti Anna, Simonetti Anna Chiara, Soprano Sara
L’occhio interattivo rappresenta la visione del mondo in due condizioni opposte: inquinato e non inquinato. Quando l’occhio osserva il mondo inquinato pieno di smog e colori spenti vengono trasmessi suoni che comunicano il disagio del pianeta. Al contrario, quando l’occhio volge il suo sguardo verso il mondo non inquinato, ricco di natura e colori vivaci, con suoni positivi percepiamo l’armonia della natura.
Girls: Amorico Marta, Cannizzo Anna Licia, De Benedittis Matilde, Martinelli Sveva
In un modello in 3D del sistema solare ogni corpo celeste del sistema solare è collegato tramite strisce adesive di rame e cavi elettrici al Makey Makey.
In questo artefatto le alunne hanno utilizzato le loro competenze trasversali e multidisciplinari: dall’arte alla scienza fino alla lingua inglese. Ogni pianeta è descritto in lingua inglese dal punto di vista scientifico, ma sono citate anche curiosità ed aspetti culturali.
Anche in questo lavoro c’è un messaggio Nel sistema solare, come nel resto dell’universo, esiste un inquinamento naturale. Solo sulla Terra esiste anche un inquinamento causato dall’attività umana, che può portare alla morte del pianeta e anche influenze nello spazio con detriti spaziali e contaminazioni.
Girls: De Vecchi Maria Elide, De Vecchi Cecilia, Inglese Chiara, La Forgia Flavia, Tibelli Margherita
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